BRUXELLES - Il parere del presidente Enrico Rossi sul pacchetto delle politiche dell'occupazione giovanile della Commissione riscuote un voto all'unanimita' alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni e la Toscana riconferma la sua posizione di prima linea nella lotta alla disoccupazione giovanile. Tra i punti principali della proposta, quello di ''anticipare al 2013 la disponibilita'' di 6 miliardi previsti dalla Commissione Ue, come chiede il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz'' e l' ''ampliamento fino ai 30 anni delala fascia d'eta' coinvolta dalle opportunita' della strategia''. Il concetto di fondo - spiega Rossi - ''e' che si introducano riferimenti e standard europei per il lavoro e la formazione dei giovani, perche' questo diventi un diritto''. Ma vero neo del pacchetto, secondo il presidente, sono le risorse dedicate: 6 miliardi spalmati su 27 paesi. Per la Toscana 35 milioni.
Intanto, ricordando gli importanti risultati gia'' raggiunti sul fronte della lotta alla disoccupazione giovanile, Rossi cita alcuni dati del progetto 'Giovanisi'', che anticipando e ispirando il concetto di fondo della ''youth guarantee'' punta ad offrire un ingresso nel mondo del lavoro, attraverso i tirocini, dopo quattro mesi dalla fine dell'iter scolastico-universitario. Una ''buona pratica'' gia'' presentata in tutta Europa, che come spiega lo stesso presidente e' stata ''presa a modello positivo grazie all'impegno del commissario Andor e di Schulz''.
Su 100 giovani che in Toscana hanno aderito al progetto, 40 hanno trovato un lavoro, ''la meta' assunti a tempo indeterminato, l'altro 50% a tempo indeterminato, non e' certo poco di questi tempi - osserva il presidente -. Certo, non e' una misura risolutiva ma e' un primo passo verso un lungo cammino che dobbiamo fare verso un'Europa della piena occupazione di qualita'''. Il parere approvato oggi sara' trasmesso al Parlamento europeo e al Consiglio, che terranno presente la voce delle Regioni (particolarmente importanti su temi come questo perche' preposte ad attuare le politiche) per la finalizzazione del dibattito.