BRUXELLES - La commissione bilancio del Parlamento Ue ha dato il suo via libera alle proposte per integrare il bilancio Ue 2012 e varare quello per il 2013 gettando cosi' le basi per un accordo con il Consiglio. Secondo uno dei relatori dei provvedimenti, l'europarlamentare Pdl Giovanni La Via, e' stato cosi' scongiurato il rischio di ''discontinuita' per alcuni programmi europei come l'Erasmus, quelli dedicati alla ricerca e alle Pmi''. Il capo negoziatore del Pe, Alain Lamassoure (Ppe), ha precisato che il voto positivo di oggi rappresenta un ''accordo politico'' raggiunto grazie alle garanzie ottenute ''ai piu' alti livelli istituzionali'' sull'impegno dei Paesi membri a versare nel 2013 i 2,9 miliardi di euro stornati dai pagamenti arretrati dovuti per il 2012 senza che questi pesino sul bilancio del prossimo anno.
L'intesa approvata dalla commissione bilancio del Parlamento europeo con 29 si' e 10 no prevede un'integrazione sul bilancio di quest'anno pari a sei miliardi di euro destinati a finanziare il programma Erasmus, la ricerca e iniziative in favore delle piccole e medie imprese. Le disponibilita' del budget 2013 sono state portate da 138 a 133 miliardi, con un taglio di cinque miliardi rispetto alle richieste della Commissione Ue. Il pacchetto finanziario 2012-2013 sara' formalmente adottato dalla commissione bilancio a Strasburgo lunedi' prossimo e dovra' quindi essere approvato in seduta plenaria dall'euroassemblea giovedi' 13 dicembre. I fondi allocati su quest'anno e sul 2013, ha osservato ancora La Via, ''potranno garantire investimenti per la crescita e l'occupazione anche attraverso il versamento di risorse aggiuntive, se necessario, da parte degli Stati membri nel corso del 2013''.