Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Draghi, restano rischi ma ci sono anche motivi fiducia

Necessaria vigilanza unica su banche a partire da 2013

Redazione ANSA BRUXELLES

 Sul futuro dell'Eurozona restano ''rischi'' ma ci sono anche motivi di ''fiducia'': lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi nel suo intervento davanti alla commissione economica dell'Europarlamento sottolineando anche che ''la rivitalizzazione del credito e' cruciale per la ripresa''.

 

L'economia europea e il suo sistema finanziario ''continuano a trovarsi di fronte a tempi impegnativi'' ma, ha sottolineato Draghi, ''ci sono anche ragioni per avere fiducia'' purche' i decisori politici ''continuino ad attuare le misure concordate'' su risanamento fiscale, riforme strutturali e del sistema finanziario e lo sviluppo del quadro istituzionale Ue ''con determinazione'', in modo da evitare il rischio di ''battute d'arresto''.   

 

La Bce, ha poi osservato Draghi, si aspetta un'attivita' economica ''debole'' nel breve termine e ''solo una ripresa molto graduale'' a seguire, con una prospettiva di ''rischi negativi'', principalmente legati alle ''tensioni'' sui mercati finanziari di alcuni paesi dell'eurozona.   

 

Per il presidente della Bce e' comunque ''molto importante'' che il meccanismo unico di supervisione bancaria Ue entri in vigore come previsto il primo gennaio 2013. Bisogna attuare ''senza ritardi sostanziali'' un ''adeguato regime di risoluzione'' Ue delle banche, in modo da completare l'Unione finanziaria e migliorare i ''benefici'' che deriveranno dal meccanismo unico di supervisione bancaria, ha aggiunto Draghi.

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: