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Cina: Ue, resta prima preoccupazione su contraffazione

Origine 80% merci piratate. Problemi anche con India su farmaci

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 13 MAR - La Cina resta la preoccupazione numero uno dell'Ue sulla contraffazione. Il Paese è infatti all'origine insieme a Hong Kong di oltre l'80% delle merci 'piratate'. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto della Commissione europea sulla protezione della proprietà intellettuale nei Paesi extra-Ue, dove la Cina a causa di "problemi persistenti e di lunga data" si conferma come primo "Paese prioritario" oggetto del monitoraggio per proteggere imprese e consumatori europei dalla contraffazione.

L'India è un altro Paese nella 'lista nera' Ue della pirateria sul fronte dei farmaci contraffatti, una "grande preoccupazione" sia per "la mancanza di un'adeguata protezione dei prodotti farmaceutici" ma anche perché il Paese è "uno dei più grandi produttori di medicinali contraffatti". Bruxelles lancia poi l'allarme, oltre che sull'India, anche su Russia, Argentina e Indonesia per pratiche restrittive sui brevetti, e poi sul Brasile, sempre sul fronte farmaceutico, dove le procedure non rispettano gli standard internazionali.

La Commissione lancia infine un monito sulla contraffazione anche del sistema europeo di tutela dei prodotti agroalimentari, le indicazioni geografiche, spesso abusate nei Paesi terzi, e sulle nuove strade di diffusione delle merci 'piratate', che passano sempre più spesso online e via sistemi di piccoli pacchi postali e transiti nei porti franchi di diversi Paesi. "Il furto della proprietà intellettuale come la contraffazione e la pirateria soffoca l'innovazione ed erode la fiducia" e "questo, nonostante sia stato fatto qualche progresso, è un problema particolare in Cina che ancora rappresenta la grande maggioranza delle merci contraffatte sequestrate", ha sottolineato la commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem, ricordando l'arrivo a breve di una vera e propria 'lista nera' Ue dei mercati extra-Ue sia fisici che online dove contraffazione e pirateria sono pratica comune. (ANSA).

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