Tajani, missione in Asia ha valenza politica importante

(ANSA) - BRUXELLES, 8 NOV - Una ''missione importante'' che ha anche una valenza ''politica'', soprattutto nella ex Birmania, e dove la buona partecipazione delle imprese italiane lascia ben ''sperare'' per l'uscita dalla crisi. Così ha spiegato all'Ansa il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani il senso della 'triplice' missione per la crescita in Vietnam, Myanmar e Thailandia che si terrà dal 12 al 16 novembre sotto la sua guida. ''L'Ue punta su questi paesi e tante imprese europee puntano sui mercati emergenti'', e la presenza economica europea, ha sottolineato il responsabile di Bruxelles a industria e imprenditoria, ''significa svolgere anche un ruolo politico importante nel Sud Est Asiatico''. Un aspetto, questo, ancora più rilevante nella missione in Myanmar, dove l'Ue metterà in piedi una vera e propria Task Force per accompagnare il paese nella sua transizione politico-economica, coinvolgendo - oltre a Tajani - l'Alto rappresentante per la politica estera Catherine Ashton, i commissari allo sviluppo Andris Piebalgs e all'agricoltura Dacian Ciolos, e una delegazione del Parlamento europeo. La buona presenza delle realtà produttive italiane - dall'Italcementi a Finmeccanica passando per Federlegno e Federpesca - a queste missioni, in particolare a quella a Yangon che ha raccolto in generale il più alto numero di adesioni anche a livello europeo (circa 85 imprese), ''significa - ha affermato Tajani - che l'Italia vuole uscire dalla crisi''. ''C'è la volontà da parte del mondo imprenditoriale, e questo ci fa ben sperare - ha sottolineato il vicepresidente dell'esecutivo comunitario - perché se gli imprenditori reagiscono anche per la crescita, a cui l'Italia dovrà tornare nel 2014, c'è speranza''.