BRUXELLES - Stringere un 'Patto di garanzia' a livello Ue per assicurare alle nuove generazioni il diritto al lavoro e un'adeguata formazione: questo l'obiettivo principale del 'Movimento di Francoforte' tenuto a battesimo oggi, all'ombra dell'Eurotower Bce, dal vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli (Ppe-Pdl). Tra i 500 e i 600 giovani si sono raccolti nel giardino ai piedi della sede della Banca centrale europea chiedendo a gran voce interventi concreti per rilanciare la crescita e l'occupazione ed esponendo striscioni inneggianti a garanzie per i giovani e a raccogliere la sfida della crisi.
''Abbiamo scelto di manifestare sotto la sede della Bce - ha spiegato Angelilli - perche' le centinaia di giovani giunti qui dall'Italia e da altri Paesi europei riconoscono in Mario Draghi un 'eroe' della battaglia contro la crisi che si e' assunto la responsabilita' di agire concretamente ed efficacemente. Un esempio che dovrebbe essere seguito da molti altri''. Il Movimento di Francoforte', ha spiegato il vicepresidente del Pe, e' la risposta dei giovani ''non di sinistra'' a Occupy Wall Street.
Un movimento che vuole affrontare il dramma della disoccupazione giovanile avanzando proposte concrete da raccogliere in una iniziativa legislativa popolare che, cosi' come previsto dal trattato di Lisbona, potra' essere presentata dopo che avra' raccolto un milione di firme in almeno sette Paesi Ue. ''Oggi abbiamo avviato la raccolta delle firme - ha detto ancora Angelilli - domani ne discuteremo nel corso di una conferenza che si terra' qui a Francoforte e alla quale daranno il loro contributo con messaggi 'ad hoc' il presidente del Pe Martin Schulz e il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani''.