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Ferrovie: Ue, domani voto su liberalizzazione

Regolatore indipendente e finanziamenti trasperenti

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 15 NOV - Il futuro delle ferrovie passa per Strasburgo con il voto, domani al Parlamento Ue, della direttiva che punta a semplificare ed armonizzare - recast in gergo comunitario - le norme Ue per la liberalizzazione del trasporto su rotaie nei 27. ''Spero che il Parlamento si dimostri ambizioso - spiega all'ANSA Debora Serracchiani, eurodeputata del Pd e relatrice del testo al voto - e che decida di investire sul sistema di trasporto piu' ecologico, ma al momento ancora bloccato'' su modelli di sviluppo nazionali. I punti forti della direttiva presentata dal Parlamento, frutto in gran parte del compromesso tra popolari, socialisti e democratici con il sostegno in alcuni casi dei liberaldemocratici (e posizioni a volte diverse e critiche della folta delegazione nazionale tedesca), sono tre. In primo luogo un regolatore nazionale autonomo ed indipendente, quindi la richiesta alla Commissione di presentare, entro fine 2012, una proposta per la separazione della rete e per l'apertura dei mercati nazionali dei passeggeri e, infine, un quadro trasparente per i finanziamenti, che impedisca quelli incrociati (un quadro contestato dalla DB, Deutsche Bahn). ''Se con il voto avremo un mandato forte - si augura la Serracchiani - potremo negoziare con gli Stati membri da una posizione piu' forte e presentare un'intesa alla plenaria di giugno o luglio 2012''. I sindacati europei ed anche quelli nazionali, FiltCgil, FitCisl e UilTrasporti, hanno espresso delle forti preoccupazioni per la proposta in esame al Parlamento, soprattutto per quel che riguarda gli effetti della completa separazione della rete. La complessita' del voto e' testimoniata dai 724 emendamenti iniziali e dai 18 testi di compromesso. Il traffico ferroviario in Europa e' l'unico che negli ultimi anni non ha aumentato considerevolmente di volume, assorbendo il 6-7% delle merci e l'11-12% dei passeggeri. (ANSA)
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