(ANSA) - SORIANO CALABRO (VIBO VALENTIA), 25 OTT - Una
giornata per dire "No alla mafia". Soriano Calabro ha ospitato
stamani la manifestazione dedicata a Filippo Ceravolo, ucciso
per errore a 19 anni in un agguato di mafia a Pizzoni cinque
anni fa.
La manifestazione, presenti il padre di Filippo, Martino, la
madre e i fratelli, è cominciata dalla piazza dove sorge il
monumento dedicato al ragazzo e, successivamente, ha visto il
corteo attraversare le principali vie della città e confluire
nel piazzale antistante il Municipio per un dibattito al quale
hanno preso parte personalità politiche, istituzionali,
religiose e del mondo dell'associazionismo impegnato nella lotta
contro la 'ndrangheta, come "Libera" e testimoni di giustizia.
Massiccia la presenza all'iniziativa anche degli studenti.
Sull'agguato ai danni di Ceravolo, riconosciuto come vittima
di mafia, la Dda di Catanzaro ha archiviato il caso, ma la
famiglia del giovane è pronta a chiedere la riapertura delle
indagini anche sulla base degli accertamenti che saranno
effettuati dai periti di parte. (ANSA).
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