(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Un canale di infiltrazione mafiosa nel calcio "riguarda la proprietà delle società di calcio, che possono diventare un canale di riciclaggio di capitali di provenienza illecita, si veda il recentissimo caso del Foggia calcio, oltre che fonte di ulteriore arricchimento per le attività economiche e finanziarie connesse". Lo scrive la Commissione parlamentare antimafia nella relazione conclusiva, nella quale osserva che "investire in una squadra di calcio consente alle organizzazioni mafiose di acquisire anche consenso sociale e prestigio che aprono le porte a importanti relazioni anche con le istituzionali locali". La relazione sottolinea l'assoluta necessità di irrobustire l'attività di prevenzione e di controllo e di trovare gli opportuni strumenti per rendere tutti i soggetti del mondo del calcio consapevoli del rischio di infiltrazione mafiosa e attrezzati a fronteggiarlo insieme alle istituzioni. Le proposte di intervento normativo vanno dal rafforzamento del Daspo, con la creazione di un Daspo "interno" per le società, all'introduzione del reato di bagarinaggio fino all'inasprimento delle sanzioni della giustizia sportiva. Sul piano più generale della governance e dei controlli nell'ambito dello sport, la Commissione auspica un ruolo del Coni più incisivo sul rispetto delle norme sulla trasparenza delle proprietà delle società e della normativa antimafia; il rafforzamento degli organismi di vigilanza e degli organi inquirenti. Infine, la commissione sottolinea l'urgenza di regolare in maniera più stringente il sistema delle scommesse legali, "prevedendo in particolare un divieto assoluto per le partite dei campionati dilettantistici, particolarmente vulnerabili e più esposti al fenomeno del match fixing, senza escludere un allineamento della tassazione delle scommesse ai livelli delle altre operazioni commerciali". (ANSA).
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