(di Valentina Roncati e Simone Di Stefano)
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Servono stadi più moderni e quindi
sicuri, ok al reato di bagarinaggio e ad un possibile ddl sui
procuratori sportivi mentre della revisione della legge quadro
91 dell'81 si occuperà la prossima legislatura. Il ministro
dello Sport, Luca Lotti, ha definito le linee dei prossimi
interventi in materia di sport e in particolare di calcio, nel
corso dell'intervento davanti alla Commissione parlamentare
antimafia.
Con la seduta odierna si è concluso il lavoro dell'Antimafia
sul filone "Mafia e Sport" che in questi mesi ha visto sfilare,
tra gli altri, davanti alla Commissione presieduta da Rosy Bindi
il presidente della Figc Carlo Tavecchio, commissario della Lega
di Serie A, numerosi presidenti di club di calcio, il presidente
del Coni, Giovanni Malagò, il capo della polizia, Franco
Gabrielli, il procuratore federale della Figc Giuseppe Pecoraro,
alcuni pm, avvocati e giornalisti.
"Non dobbiamo criminalizzare a prescindere i tifosi. Il tifo
è l'essenza del calcio, i nemici del calcio sono i delinquenti,
non i tifosi", ha detto innanzitutto Lotti. "Lo stadio è l'
epicentro della pratica sportiva, la sicurezza e la legalità non
sono indipendenti dalla sicurezza e dalla legalità dei luoghi in
cui lo sport si manifesta: obiettivo strategico è avere stadi
più moderni e aperti, e dunque più sicuri. Uno stadio moderno
garantisce più sicurezza e quindi il divertimento", ha aggiunto.
Per il ministro Lotti, il superamento 'carta del tifoso' "non
rappresenta un cedimento" e il ritorno tra gli spalti dei
tamburi e dei megafoni, "è un'evoluzione, il buon tifo anche
rumoroso è un ingrediente del gioco del calcio".
Sul fronte dei provvedimenti, il ministro non si è mostrato
contrario all'ipotesi, avanzata dal coordinatore del comitato
Mafia e sport dell'Antimafia, Marco Di Lello, di prevedere il
reato di bagarinaggio, ("se ci dovesse essere una proposta, non
sono a priori contrario, dobbiamo però vedere come interagisce
con gli altri ministeri").
Rispondendo poi a numerose domande dei parlamentari, Lotti ha
annunciato che il 23 settembre verrà siglato un protocollo con
il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli per finanziare
congiuntamente progetti di sport nelle scuole; si è augurato che
il Comitato mafia e sport possa essere confermato già nella
prossima legislatura; ha chiarito infine che la revisione della
legge quadro 91/81 è un obiettivo di legislatura "che questo
ministero non può porsi in un solo anno di mandato" mentre il
ddl suoi procuratori sportivi "è una materia complessa ma il
governo vuole intervenire". Infine Lotti ha evidenziato che "la
governance della Lega di A non compete al ministero ma è un
input che ho continuamente dato alla Lega negli ultimi 4 mesi:
sembra che dall'ultima assemblea un passo avanti si sia fatto".
(ANSA).
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