Ci saranno anche gli accademici di
prestigiose università provenienti da Polonia, Germania e
Turchia tra i 20 relatori internazionali che prenderanno parte
all'Unicollege Global Annual Conference, evento dal titolo
'Ridefinire il ruolo della traduzione (umana) nell'era della
digitalizzazione', in programma il primo dicembre con due
sessioni, una mattutina (10-13) e una pomeridiana (14-17),
all'Università Unicollege di Torino. Oltre alla presidente della
Commissione consiliare Cultura di Torino, Lorenza Patriarca, ci
sarà anche la più nota realtà nazionale nel campo della
mediazione linguistica, l'Associazione Italiana Traduttori e
Interpreti.
"Il mondo della mediazione linguistica globale è tanto
celebrato, quanto in pericolo - spiega il direttore degli Studi
di sede, Giosuè Prezioso - : si stima che nella Commissione
Europea, una delle istituzioni più poliglotte al mondo (24
lingue di lavoro), il numero di mediatori è passato da 2.450
unità nel 2013 a 2.000 nel 2023, riducendo il numero di risorse
umane di un quinto e aumentando invece le risorse
nell'automazione e digitalizzazione".
Questo fenomeno ha generato importanti preoccupazioni nei
mondi della traduzione, dell'interpretariato e
dell'internazionalizzazione, generando accesi dibattiti
accademici, di categoria e di diverse associazioni, che
l'Università Unicollege ha affrontato in uno dei primi convegni
sul tema in Italia.
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