/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pe, la patente green per gas e nucleare divide i Gruppi politici

Pe, la patente green per gas e nucleare divide i Gruppi politici

Primo dibattito a commissioni congiunte, pesano le logiche nazionali

25 marzo 2022, 10:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Una centrale nucleare © ANSA/EPA

Buona parte dei Socialisti, tutti i Verdi e la Sinistra per il rigetto, una buona fetta dei Popolari che potrebbe seguirli, Renew divisa. L’atto delegato che include nella tassonomia degli investimenti verdi Ue la produzione di energia da gas e da fissione dell’atomo sbriciola la maggioranza politica che ha sostenuto Ursula von der Leyen e potrebbe passare solo con i voti dell’Ecr e da parti di ID. E' quanto si è visto durante il primo dibattito nell'Europarlamento circa il futuro del provvedimento, con gli eurodeputati a incalzare con la Commissaria competente Mairead McGuinness. Le critiche dei parlamentari hanno superato gli apprezzamenti. Ma l’impressione è che, nella scontata eventualità della presentazione di una mozione di rigetto a Strasburgo, le logiche nazionali prevarranno sulle famiglie politiche.

“La grande compattezza dimostrata dalle varie forze politiche in occasione della riunione congiunta delle commissioni Ambiente ed Economia per discutere in presenza della Commissaria McGuinness dell’atto delegato sulla tassonomia è un segnale incoraggiante" ha sintetizzato la deputata di Europa Verde Eleonora Evi che, come il resto del suo Gruppo, è per respingere l’atto delegato.

Critiche sono arrivate dal coordinatore ambiente del Gruppo Ppe Peter Liese (Germania) e dalla sua collega di partito, responsabile del passaggio parlamentare del provvedimento, Sirpa Pietikainen (Finlandia), che ha definito il provvedimento “un enorme errore storico”. “O ritirate subito l’atto delegato – ha avvertito il socialista spagnolo Cesar Buena rivolgendosi a McGuinness – o lo blocchiamo noi”.

Dentro Renew, i francesi che egemonizzano il Gruppo seguono la linea dettata da Macron che considera il testo un compromesso necessario per salvare l’industria nazionale del nucleare. Non mancano però i dissidenti di altre nazionalità, come lo slovacco Martin Hojsik, che ha sottolineato la dipendenza del suo paese dal combustibile nucleare made in Russia. Sostegno alla proposta della Commissione è arrivato dal polacco Boghan Rzonca (“le auguro il massimo successo”, ha detto alla Commissaria) e dal ceco Alexander Vondra, entrambi di Ecr.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.