"Giorgia Meloni si presenta come
una democratica europeista, ma i suoi fatti parlano più forte
delle sue parole. Sotto il suo governo, l'Italia ha assistito ad
attacchi senza precedenti alla libertà di stampa, attacchi ai
diritti delle donne e una preoccupante nostalgia per le
ideologie fasciste. La sua agenda non è costruire l'Europa ma
smantellarla". Lo ha detto Bas Eickhout, candidato di punta dei
Verdi Ue alle elezioni europee.
"Lavorare con lei rischia di avallare un movimento politico
intenzionato a erodere le fondamenta stesse dell'Unione europea.
Il Ppe deve decidere quale direzione prendere. I Verdi sono
pronti a lavorare in una maggioranza progressista per stabilire
la rotta", ha sottolineato Eickhout.
"I risultati delle votazioni al Parlamento europeo mostrano
che i gruppi Ecr e Id sono due facce della stessa medaglia di
estrema destra. Che si tratti di democrazia, di azioni per il
clima o di diritti fondamentali hanno votano insieme contro i
progressi in Europa", gli ha fatto eco la capogruppo dei Verdi
Ue e capolista insieme a Eickhout, Terry Reintke. "Le prossime
elezioni sono più di una competizione per il potere politico;
sono una battaglia per l'anima dell'Europa. È fondamentale che
gli elettori respingano coloro che cercano di smantellare
l'Europa dall'interno", ha sottolineato.
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