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"Abbiamo dato un primo segnale
ad Ankara, ma non ci fermiamo": così l'eurodeputato del Pd
Brando Benifei, relatore in Commissione Esteri per il bilancio
2019, dopo il via libera dell'Eurocamera al taglio di 70 milioni
di euro di fondi per la Turchia nel bilancio 2018. "Nel mio
testo sul bilancio per l'Azione esterna dell'Ue per l'anno
prossimo, approvato ad ampia maggioranza lo scorso agosto -
afferma l'eurodeputato - i tagli proposti sono molto più
ingenti, fino ad arrivare a lasciare soltanto il minimo
indispensabile a generici programmi di cooperazione, allo
Strumento per i rifugiati in Turchia e per un sostegno diretto
alla società civile" del Paese.
"L'Unione europea - ricorda Benifei - pone il principio di
condizionalità alla base del proprio rapporto con i Paesi
partner. A una regressione tanto palese nello stato di diritto,
deve corrispondere un altrettanto ingente taglio delle risorse
economiche. Ne va della credibilità dell'Unione nella sua azione
esterna".
