/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Svezia: Toia (Pd), da voto svedese lezione importante

Svezia: Toia (Pd), da voto svedese lezione importante

Capodelegazione Dem al Pe, pericolo c'è, ma può essere sconfitto

STRASBURGO, 10 settembre 2018, 16:45

Redazione ANSA

ANSACheck
"Le elezioni svedesi hanno tenuto l'Europa col fiato sospeso. Eppure, senza sottovalutare il pericolo dell'avanzata sovranista e dell'ultradestra in tutta Europa, questa forza, che a volte ci sembra invincibile e inarrestabile, non ha avuto il trionfo che in molti si aspettavano". Così Patrizia Toia, capodelegazione Pd al Parlamento Europeo, precisando che "il partito anti-immigrati degli Svedesi Democratici si è fermato attorno al 17% e il primo partito resta quello dei Socialdemocratici con il 28,3%, che certo non è avanzato, ma non ha neanche subito la debacle che molti attendevano".

Secondo Toia "rimangono due lezioni: la prima capire le ragioni sociali e culturali che fanno crescere gli antieuropeisti e dare risposte concrete e convincenti. La seconda: allargare l'area di influenza e di dialogo del Pse nel campo progressista. In ogni caso in queste elezioni l'Ue è stata al centro del dibattito e per questo sono sempre più convinta che all'appuntamento delle europee dovremo fare il massimo come partiti nazionali dell'area progressista e, accanto a questo, creare le premesse per una grande coalizione europeista di tutte le forze progressiste, democratiche, ambientaliste e liberali per governare l'Europa del domani".

L'Eurodeputata conclude sottolineando che "l'avvicinamento tra sovranisti e moderati del Ppe, incontro nel quale ciascuna forza pensa di prevalere sull'altra, avrà un esito pericoloso per l'Europa e ci richiede di allargare l'azione e l'iniziativa del nostro partito europeo, il Pse, verso le formazioni del campo europeista. In questo il Pd può dare un contributo prezioso".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.