Il Consiglio dei Ministri
della Giustizia dell'Ue riunito a Lussemburgo sotto la
presidenza italiana ha raggiunto l'accordo politico sulla parte
finale del nuovo regolamento sulle procedure di insolvenza
transfrontaliere. La revisione del regolamento punta a dare una
migliore risposta alla crisi economica e finanziaria, attraverso
un quadro normativo di favore per le imprese, con misure di
conservazione e ristrutturazione delle attività in crisi o
insolventi.
"Il passaggio odierno rappresenta un momento importante
della nostra strategia di giustizia per la crescita" ha detto il
ministro Andrea Orlando, presidente di turno del Consiglio
Giustizia Ue. "E' un risultato da sottolineare in un contesto di
crisi economica quale quello che stiamo attraversando", ha
aggiunto sottolineando che si tratta di "un dossier prioritario
per la presidenza italiana. La tutela delle imprese e dei
creditori potrà trovare una realizzazione entro un quadro che
avrà come stella polare non più il fallimento dell'imprenditore
in crisi ma, al contrario, la sua salvezza e l'opportunità di
riavvio dell'attività".
"Per la presidenza italiana - ha detto ancora il ministro -
si tratta di un dossier prioritario e ci impegneremo al massimo
nei negoziati col Parlamento europeo con l'obiettivo di
raggiungere un'intesa su tutto il testo entro dicembre". (ANSA)
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