All'incontro è prevista la partecipazione del leader del Parlamento europeo Antonio Tajani, della commissaria Ue per le Politiche regionali Corina Cretu, e dei presidenti del Comitato europeo delle Regioni Karl-Heinz Lambertz, e della Regione Toscana Enrico Rossi.
Tra i temi: la proposta della Commissione europea di ridurre i fondi a disposizione delle politiche di coesione nel prossimo bilancio 2021-2027. La Regione Toscana ricorda infatti che il prossimo bilancio dell'Unione "ammonta a 1.135 miliardi di euro. Finora circa un terzo di questa cifra era destinata alla coesione. Dal 2021 non sarebbe più una politica autonoma di investimento e crescita, ma un fondo al servizio di altre politiche, da usare anche come deterrente per costringere gli Stati membri a rispettare le regole di bilancio. Si stima che la diminuzione media dei fondi disponibili - si legge nella nota - e anche di quelli destinati alla coesione sarà del 10%, ovvero, 30 miliardi di euro in meno a livello nazionale e 1,5 miliardi di minori entrate per la Regione Toscana da fondi comunitari". Il pubblico potrà inoltre esprimere la propria opinione sulle politiche e sul ruolo dell'Europa rispondendo ad un questionario che si trova al link: "http://cor.europa.eu/ReflectingEU/Pages/survey/survey-IT.aspx?u t m_source=ls-btn&utm_medium=IT&utm_campaign=ls".
A stamani, spiega la Regione, a sondaggio ancora aperto, per il 37% dei partecipanti al sondaggio provenienti dai 28 Paesi membri, l'Ue dovrebbe occuparsi in particolare di ambiente e integrazione dei migranti, seguiti (37%) dalle questioni della sicurezza e del terrorismo, delle politiche per i giovani (27%) e della disoccupazione (24%). L'80% di coloro che hanno risposto non ritiene che vi sia una sufficiente solidarietà tra gli Stati membri: una quota che sale all'89% se si considerano soltanto gli italiani che hanno risposto ai quesiti".
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