"A prescindere dalla
partecipazione o meno dell'Italia al Nord Stream 2, questo deve
rispettare le regole Ue" sui progetti energetici. Così fonti Ue
dopo le indiscrezioni di stampa sulla richiesta del presidente
russo Vladimir Putin al premier Matteo Renzi di partecipare al
raddoppio del gasdotto in modo da renderlo un progetto
maggiormente 'paneuropeo'. Di fatto, quindi, l'eventuale
partecipazione di un altro o più stati membri non cambierebbe la
posizione di Bruxelles. I leader, hanno aggiunto le fonti, sono
"liberi di discutere", ma a Bruxelles finora non ci sono stati
echi sulla questione.
"Prendiamo nota di quanto riferito dalla stampa", ha
dichiarato invece la portavoce all'energia della Commissione Ue,
mentre la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager ha
sottolineato che il progetto di raddoppio del Nord Stream è "una
questione complicata e che noi consideriamo ancora aperta" con
"preoccupazioni" e su cui "internamente" alla Commissione
"ancora scambiamo parole e opinioni".
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