Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vw:domani riunione esperti Ue,target voto misure a fine mese

Vw:domani riunione esperti Ue,target voto misure a fine mese

Ridurre eccesso emissioni su strada a 60%, resistenze Germania

BRUXELLES, 05 ottobre 2015, 18:24

Redazione ANSA

ANSACheck
Accelerare sulle nuove misure per i test su strada sulle emissioni auto in modo da arrivare già a un voto per la fine del mese. E' l'obiettivo, dopo lo scandalo Volkswagen, del comitato tecnico Ue per gli autoveicoli che si riunisce domani a Bruxelles, dove sarà sul tavolo la proposta della Commissione di ridurre a un massimo del 60% entro i prossimi tre anni l'eccesso di emissioni su strada rispetto ai valori di laboratorio. E' quanto apprende l'Ansa da fonti Ue. Al momento, infatti, i valori delle emissioni registrati dai test su strada possono essere sino a 400-500% superiori a quelli in laboratorio. I nuovi test su strada entreranno in vigore da gennaio ma, fermo restando il limite consentito di 80 milligrammi al chilometro per gli ossidi di azoto, resta da definire il da farsi in caso di gravi discrepanze. Bruxelles propone quindi un periodo transitorio di tre anni in cui i produttori auto dovranno adeguarsi, tollerando al massimo un 60% in più rispetto all'attuale 400-500% emerso dagli studi.

All'interno del comitato, composto dagli esperti nazionali dei 28 stati membri, ci sarebbero però tuttora resistenze al giro di vite e, tra i paesi più restii ci sarebbe proprio la Germania, oltre ad Austria, Ungheria e Repubblica ceca.

L'Italia, invece, è piuttosto favorevole all'adozione delle nuove misure. Sarà però domani il 'momento della verità' per valutare eventuali evoluzioni delle posizioni dei 28.

Intanto giovedì la commissaria al mercato interno Elzbieta Bienkowska prenderà parte al Consiglio Ue trasporti per un punto informativo, dopo la discussione al Consiglio competitività di giovedì scorso, anche con i ministri di questo settore. E' invece prevista per il 15 ottobre la riunione con le autorità di omologazione nazionale, con cui Bruxelles intende sottolineare da una parte il bisogno di controlli rigorosi, incluso il rispetto del divieto dei software 'truccati', e fare il punto sulle indagini in corso nei vari paesi Ue, oltre a imbastire una discussione più a lungo termine su come modificare il sistema di omologazione in Europa. L'attenzione però resterà soprattutto concentrata sulle azioni urgenti necessarie, ovvero fare piena chiarezza su quanto avvenuto, adottare un approccio di tolleranza zero nei confronti della frode, infliggere sanzioni e adottare sistemi di test più rigorosi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.