"Oggi ho dato il benvenuto al Berlaymont alla squadra dei commissari designati. Conoscersi reciprocamente è la base di una buona cooperazione. Sono stato contenta di vedere che sono tutti molto motivati e concentrati in vista delle audizioni" al Parlamento europeo e "penso che formeremo una grande squadra per l'Europa". Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine dell'incontro appena concluso con i 26 commissari designati per la prossima Commissione Ue.
Passerella di commissari designati a palazzo Berlaymont per incontrare la presidente. La socialista Teresa Ribera e il liberale Stéphane Séjourné, entrambi vice presidenti esecutivi, sono entrati insieme, chiacchierando tra loro. "Domande? Dopo dopo...", ha detto il francese.
Tra gli altri vice presidenti bocca cucita invece per l'attuale ministro Raffaele Fitto, per la finlandese Henna Virkkunen e l'estone Kaja Kallas, la nuova alto rappresentante Ue. "Felice per il mio portafoglio? Più che felice", ha detto invece la romena Roxana Mînzatu. Tra le fila dei commissari i più espansivi sono stati il 35enne maltese Glenn Micallef - "sono entusiasta" - e il lituano Andrius Kubilius, assegnato alla Difesa. "Sopravvivo", ha scherzato con la stampa entrando in Commissione. E alla battuta "la sicurezza in Europa ora è in mano ai Baltici" ha risposto: "Assolutamente".
Si tratta di un primo incontro di presentazione, fra i neo vice presidenti esecutivi e commissari europei designati oltre che con la numero uno dell'esecutivo blustellato. Tutti presenti, a quanto pare, tranne la slovena Marta Kos e l'austriaco Magnus Brunner, impegnati in patria con i rispettivi Parlamenti.
All'indomani dell'annuncio della nuova squadra c'è ancora qualche incertezza sull'organigramma e la gerarchia tra i vice presidenti e i commissari. Anche il Parlamento Europeo - a quanto si apprende - sta aspettando chiarimenti da parte di von der Leyen.
Ai nuovi componenti del collegio sarà assegnato un ufficio temporaneo nell'edificio antistante il palazzo Berlaymont - la sede principale della Commissione - e da oggi inizieranno a ricevere i documenti ufficiali dei rispettivi dossier per dar loro modo di prepararsi alle audizioni con gli eurodeputati.
"Sì, certamente". Così la vicepresidente esecutiva designata della Commissione Ue, responsabile per il Green deal e l'antitrust, Teresa Ribera, rispondendo all'ANSA circa la sua volontà di portare avanti l'agenda verde europea nella prossima legislatura. Lasciando Palazzo Berlaymont, la spagnola ha definito "positivo" il ricevimento organizzato dalla presidente con la sua nuova squadra di commissari.
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