BRUXELLES - Via libera alla proroga per un anno dell'accordo volontario tra 22 operatori di telecomunicazioni europei e sette ucraini per garantire ai rifugiati provenienti dall'Ucraina la possibilità di rimanere connessi oltre confine. La Commissione, insieme alla Ncec, l'autorità nazionale di regolamentazione ucraina, ha facilitato l'accordo. Le chiamate a prezzi accessibili consentono a coloro che cercano rifugio in Europa di raggiungere familiari e amici in Ucraina e viceversa. Ciò è stato reso possibile dai firmatari, che si sono impegnati a ridurre reciprocamente le tariffe per le chiamate transfrontaliere. "Accogliamo con favore l'estensione del roaming tra l'Ue e l'Ucraina per un altro anno: in tempi di guerra, una linea telefonica è un'ancora di salvezza, che collega le persone che hanno cercato rifugio in Europa a quelle che sono rimaste al fronte e noi siamo al fianco del popolo ucraino"; ha scritto su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
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