BRUXELLES - "Abbiamo bisogno di maggiori prove e dati, in particolare sull'impatto dell'etichettatura degli alimenti sul comportamento dei consumatori, prima di proporre" un sistema di etichettatura nutrizionale armonizzato a livello Ue. Lo ha dichiarato la commissaria europea per la Salute, Stella Kyriakides, intervenendo nella sessione pubblica al Consiglio Ue Agricoltura a Lussemburgo dedicata al simposio scientifico sull'etichettura nutrizionale ospitato dalla presidenza belga dell'Ue lo scorso 25 aprile. Dopo il rinvio della proposta a data da destinarsi, la commissaria non ha fornito ulteriori dettagli su quando potrebbe arrivare, ma ha affermato che serve "ulteriore lavoro preparatorio" dal momento che quella dell'etichettatura nutrizionale è una "questione delicata su cui Stati membri, industrie e portatori di interesse hanno idee molto diverse".
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