BRUXELLES - Nell'ultima bozza delle conclusioni del G7 che si aprirà domani a Borgo Egnazia, a quanto si apprende da fonti qualificate europee, è stato tolto il punto in cui i Grandi della Terra sottolineavano l'importanza a garantire "un accesso effettivo e sicuro all'aborto". Il punto sul diritto all'aborto era stato inserito nel corso del G7 di Hiroshima e, spiegano le stesse fonti, Francia e Canada in vista del summit in Puglia avevano chiesto di rafforzare il riferimento.
Il Comitato dei rappresentanti permanenti presso l'Ue (Coreper II), a quanto si apprende, attende "nuovi testi" da parte della presidenza di turno belga in merito al 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia nel quadro del regime restrittivo adottato in seguito all'invasione dell'Ucraina con "l'intento di approvarli". Sino ad ora, infatti, non c'è stato accordo tra i 27. La presidenza, stando ad alcune fonti consultate dall'ANSA, "sta spingendo" per chiudere prima del G7 ma non è chiaro se si arriverà ad un'intesa.
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