BRUXELLES - La Moldavia e l'Unione europea sono vicine ad approfondire la loro cooperazione in materia di difesa a livelli senza precedenti, con Chisinau che sfida gli avvertimenti di Mosca secondo cui una più stretta integrazione con l'Occidente potrebbe portarla a subire il destino dell'Ucraina. Secondo una proposta dell'Ue, che dovrebbe essere approvata la prossima settimana e di cui il Financial Times ha preso visione, la Moldavia aumenterebbe la condivisione di informazioni d'intelligence, svolgerebbe esercitazioni militari congiunte e sarebbe inclusa nell'approvvigionamento comune di armi del blocco, tutte misure che costituirebbero il più profondo passo formale per collegare la sua difesa nazionale ai partner occidentali. La costituzione del Paese, però, proclama la "neutralità permanente" ed esclude l'adesione alla Nato. La proposta di un "partenariato per la sicurezza e la difesa" con Bruxelles arriva nonostante i ripetuti avvertimenti dei funzionari russi che la Moldavia potrebbe subire lo stesso destino dell'Ucraina se si allineasse con l'Occidente. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dichiarato a marzo che Bruxelles ha offerto alla Moldavia lo stesso ultimatum dell'Ucraina, che ha descritto come "o noi o la Russia". Lavrov ha affermato che Mosca avrebbe "difeso" la popolazione di etnia russa in Moldavia e che Chisinau rischiava di "seguire le orme del regime di Kiev".
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