BRUXELLES - Si è conclusa l'audizione di Enrico Letta con i 27 capi di Stato riuniti al Consiglio europeo. La conversazione, durante la quale l'ex premier ha presentato ai leader il suo report sul futuro del mercato unico, a quanto si apprende è durata oltre due ore.
"La relazione che presenterò mette al centro i cittadini, competitività il che significa prosperità per i cittadini e quindi per tutti i cittadini per tutte le imprese. Metteremo al centro l'attenzione alle piccole e medie imprese e alla competitività in termini generali. La questione fondamentale del mercato unico, del mercato interno è quella di evitare la frammentazione: ci sono ostacoli da anni e anni. C'è il rapporto Monti del 2010 ne ho ripreso molti spunti è una bellissima relazione. In 14 anni di Unione Europea gli Stati membri non hanno voluto applicare alcune di queste raccomandazioni quindi oggi dobbiamo spingere davvero perché c'è uno scollamento". Lo ha detto Enrico Letta.
"A mio parere l'elemento più importante" del report di Enrico Letta "è la creazione di un'unione del risparmio e dell'investimento. Oggi vediamo che siamo un continente con molti risparmi. Questi risparmiatori sono alla ricerca di un ritorno. Ma una parte molto consistente di questi risparmi lascia l'Unione Europea, ad esempio per andare negli Stati Uniti. Viene messa in fondi di investimento, che poi vengono qui a comprare le nostre start-up, in realtà con denaro europeo." E' quanto ha detto il premier belga Alexander De Croo. "Assicurarsi che il denaro dei nostri risparmiatori, dei nostri investitori, venga utilizzato per realizzare la transizione verde e l'innovazione che ne consegue, sarebbe una buona cosa per le nostre start-up. E questo garantisce anche maggiori rendimenti per i nostri risparmiatori, che sono alla ricerca anche di questo", ha sottolineato.
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