BRUXELLES - "Il mangiar sano e locale, tipico delle nostre cucine regionali e dei prodotti del territorio, è un patrimonio costituito da tradizioni materiali e immateriali da difendere". Così in una nota l'Ambasciatrice d'Italia in Belgio, Elena Basile, in occasione della settimana dedicata alla cucina italiana nel mondo, che durerà fino al 29 novembre, in formato digitale.
Quest'anno, durante l'evento, sarà promossa una campagna mediatica a sostegno della tradizione gastronomica italiana, a difesa degli ingredienti originali del made in Italy agro-alimentare e della corretta informazione dei consumatori. "Sistemi di etichettatura come il Nutriscore forniscono al consumatore informazioni che possono rivelarsi fuorvianti e risultare discriminatorie per i prodotti italiani" ha aggiunto l'ambasciatrice.
Inoltre, la settimana coincide con l'anniversario dei dieci anni dal riconoscimento della dieta mediterranea come patrimonio culturale Unesco, esempio di tutela delle biodiversità e stile di vita sano. L'evento sarà in formato diverso a causa della pandemia. "Celebrare la settimana della cucina italiana quest'anno assume un valore particolare - conclude Basile -. Purtroppo a causa della pandemia l'elemento della convivialità, che caratterizza da sempre il nostro modo di gustare il cibo, non può trovare espressione".
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