BRUXELLES - L'Ue scende in campo a sostegno del settore spaziale. La Commissione europea, insieme al gruppo Bei (costituito dalla Banca europea per gli investimenti e dal Fondo europeo per gli investimenti), ha messo sul piatto 200 milioni di euro per sostenere l'innovazione e stimolare gli investimenti nel settore spaziale dell'Ue. Nel corso della dodicesima Conferenza spaziale europea, la Bei e ArianeGroup hanno infatti firmato un accordo per confermare un prestito potenziale di 100 milioni di euro per il nuovo programma di lancio di Ariane 6. La Commissione e il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) hanno inoltre annunciato il primo programma InnovFin sullo spazio (InnovFin Space Equity Pilot), che metterà a disposizione 100 milioni di euro per sostenere l'innovazione e la crescita delle Pmi europee che operano nel settore delle tecnologie spaziali.
"I due annunci rappresentano un punto di svolta per l'Europa a sostegno dell'industria spaziale dell'Ue", ha commentato il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton.
La vicepresidente esecutiva della Commissione Ue, Margrethe Vestager, parlando ai giornalisti a Bruxelles a margine della Conferenza europea sulle politiche spaziali, ha evidenziato che occorre garantire gli investimenti per il settore dello spazio. "Avere i fondi da investire, nel programma InvestEU e nel nostro programma spaziale - ha detto - è molto importante non solo per ciò che succede nello spazio, ma anche per quello che succede a Terra".
Il segretario generale dell'Agenzia spaziale europea (Esa), Johann-Dietrich Woerner, che ha aperto oggi a Bruxelles l'European Space Conference, ha mandato un appello ai governi: "Lavoriamo insieme affinché siano confermati almeno i 16 miliardi di euro" per il settore spaziale nel bilancio pluriennale dell'Ue 2021-2027, proposti dalla Commissione. "Dobbiamo unire le forze per non fare passi indietro e per portare l'Ue" avanti nell'economia dello spazio, ha aggiunto Woerner. Ad aprire la conferenza, anche l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, secondo il quale "lo spazio è la nuova frontiera della politica globale". "L'aumento delle tensioni geopolitiche sulla terra viene esteso e proiettato nello spazio", ha sottolineato Borrell in un tweet, ma nell'Ue si ha "una base solida per agire insieme", grazie al programma Copernicus, al sistema di navigazione europeo Galileo e al centro satellitare dell'Ue SatCen.
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