BRUXELLES - "Al di là del temporaneo arresto della firma" dell'accordo di libero scambio con il Canada, "ci sono i margini per trovare un compromesso" nel giro delle prossime "due-tre settimane". Per Gianni Pittella, capogruppo S&D, Socialisti e Democratici, al Parlamento Ue, lo stop imposto dalla Vallonia al Ceta non è irreversibile: "si tratta di recepire anche alcune richieste venute dal Parlamento vallone" e "Ue e Canada hanno negoziato 7 anni, un rinvio di qualche settimana non è la fine del mondo". Sulla natura delle questioni sollevate dalla Vallonia, Pittella esclude un 'no' di carattere "ideologico". "Il Parlamento vallone (a maggioranza relativa socialista, ndr) ha posto questioni concrete, se uno ha una posizione ideologica non negozia, - ha affermato il capogruppo S&D - non propone soluzioni".
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