Per l'Europa e la Cina "è
importante rilanciare la cooperazione in un'area così strategica
come il digitale" perché è "una situazione win-win" in cui "ambo
le parti ne avranno da guadagnare". E' il messaggio del
presidente di ChinaEU Luigi Gambardella in vista del viaggio del
commissario Ue Guenther Oettinger a Pechino a settembre.
Quattro i punti strategici dell'agenda digitale Ue-Cina su
cui lavorare, secondo il presidente della piattaforma per
promuovere lo sviluppo delle relazioni economiche tra Europa e
Cina in internet, telecomunicazioni e hi tech. Primo, "è
necessario rilanciare il dialogo ad alto livello politico e di
business su internet" su tematiche come e-commerce, servizi
cloud, cyber security, internet delle cose, e questo
possibilmente tramite la "creazione di un Gruppo di alto
livello" guidato dallo stesso Oettinger e dal capo regolatore
della Rete in Cina, il ministro cinese Lu Wei, insieme
all'industria di settore.
Secondo, "firmare l'accordo di cooperazione sul 5G", facendo
insieme ricerca e sviluppo e lavorando su frequenze e
standardizzazione. Terzo, sfruttare il Piano Juncker in questo
ambito. "Il governo cinese - ha ricordato Gambardella - si è già
detto disponibile a creare un fondo ad hoc dotato di svariati
miliardi per finanziare progetti nel digitale in Europa così
come le maggiori banche e istituzioni finanziarie cinesi".
Infine, conclude il presidente di ChinaEU, serve "un piano più
ambizioso di cooperazione su città ed energia intelligenti"
perché finora "siamo rimasti alle attività di confronto di
esperienze", mentre "è arrivato il momento di fare un ulteriore
passo avanti più concreto".
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