Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Iva: orientamento negativo Bruxelles su reverse charge

Iva: orientamento negativo Bruxelles su reverse charge

Fonti, potrebbe invece passare deroga per split payment

BRUXELLES, 07 maggio 2015, 19:51

Redazione ANSA

ANSACheck
No alla reverse charge, sì allo split payment: questi, a quanto si è appreso, gli orientamenti dei servizi di Bruxelles che stanno esaminando le richieste di deroga al regime Ive presentate dall'Italia. Nessuna decisione definitiva, sottolineano però le stesse fonti, è stata già presa.

La procedura d'esame delle due domande di deroga non è stata ancora completata e difficilmente ciò potrà avvenire prima di un paio di settimane. Tuttavia, l'esame dei due dossier in questi ultimi mesi è andato avanti ed ora sono state confermate le indiscrezioni secondo le quali c'è un orientamento 'non positivo' verso la reverse charge. Mentre verso lo split payment ci sarebbe un approccio più possibilista.

La procedura in corso prevede che la Commissione presenti al Consiglio Ue le sue proposte per la concessione delle deroghe richieste oppure delle comunicazioni contenenti le sue obiezioni all'accoglimento delle richieste. Per essere definitivamente accolta, qualsiasi domanda di deroga deve infatti essere approvata all'unanimità dal Consiglio. A Bruxelles si ricorda poi che sulla cosiddetta reverse charge pesa negativamente il precedente della Romania che si è vista già respingere un'analoga richiesta di deroga.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.