I rappresentanti delle Ong (la 'Albert Schweizer Foundation for our contemporaries', la 'Compassion in World Farming', la 'L214' e la 'Peta Uk') ed i tre parlamentari hanno incontrato il gabinetto del commissario Vytenis Andriukaitis, responsabile per la salute e la sicurezza alimentare, chiedendo di "passare all'azione" e fermare la produzione del foie gras in Francia, Belgio, Bulgaria, Spagne e Ungheria, i cinque paesi europei in cui l'allevamento con alimentazione forzata è ancora legale.
"Abbiamo fornito alla Commissione un patrimonio di prove scientifiche e di reclami formali contro le illegalità commesse nella produzione del foie gras, a cominciare dall'uso delle gabbie individuali vietate nella Ue dal 2011, ma la risposta è stata patetica" ha osservato Peter Stevenson, responsabile di Compassion in World Farming.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA