/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Xylella, 10 anni dopo: la ricerca Ue sperimenta nuove soluzioni

Xylella, 10 anni dopo: la ricerca Ue sperimenta nuove soluzioni

Il progetto BeXyl indaga su pesticidi bio e controllo satellitare

05 dicembre 2023, 19:14

Redazione ANSA

ANSACheck

Xylella, 10 anni dopo: la ricerca Ue sperimenta nuove soluzioni - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - A dieci anni dalla prima rilevazione in Europa, la ricerca contro la Xylella fastidiosa si fa a tutto campo, dai pesticidi naturali ai satelliti. Tutto comincia nel 2013 quando, cercando di capire strani sintomi di disseccamento sugli ulivi salentini, scienziati pugliesi rilevano la presenza della Xylella, considerato uno dei patogeni vegetali più nocivi al mondo. E’ la prima volta in campo aperto in Europa. In 10 anni il batterio, una volta confinato nelle Americhe e capace di infettare centinaia di specie vegetali procurando seri danni a colture pregiate, dall’olivo alla vite, dagli agrumi ai mandorli, ha colpito milioni di ulivi in Puglia, coprendo 8.000 chilometri quadrati, il 40% del territorio regionale, 100 volte l’ampiezza dei focolai originari. Dopo i focolai pugliesi, dal 2015 notificano a Bruxelles la Corsica e la Costa Azzurra, quindi le Isole Baleari e la provincia di Alicante in Spagna. Poi il Portogallo e, fuori dall’Ue, Israele e Libano. Nel 2015 l’Ue vara le prime misure per il contenimento e, dove possibile, l’eradicazione del batterio, ma a livello sperimentale si sa ancor troppo poco della Xylella fastidiosa in Europa, di come si trasmette dalle piante malate a quelle sane, del perché è devastante su alcune colture e territori, mentre crea problemi più limitati in altri. Alcune risposte arrivano dai progetti di ricerca finanziati dall’Ue dal 2015. Con il POnTE Project e XF-ACTORS, coordinati dell’Ipsp-Cnr di Bari, si identificano due varietà di olivo resistenti alla Xylella e il suo vettore in Europa, e si pongono le basi conoscitive per nuove regole Ue, più a misura dei diversi territori interessati dai focolai, adottate nel 2020. Il progetto “BeXyl – Beyond Xylella”, partito alla fine del 2022, vuole andare oltre lo 'stato di emergenza'. "Con BeXyl – spiega Blanca B. Landa, coordinatrice del progetto per l’Istituto di agricoltura sostenibile del consiglio spagnolo delle ricerche – stiamo esplorando tutte le strade per fornire agli operatori economici e alle autorità pubbliche strumenti per gestire i focolai attuali, individuare rapidamente quelli nuovi e prevenire ulteriori introduzioni del patogeno nell'Ue". BeXyl riunisce oltre 30 partner del mondo scientifico, delle istituzioni, delle categorie professionali e delle imprese per trovare e sperimentare soluzioni concrete contro Xylella fastidiosa. Si va dai prodotti di lotta biologica al patogeno e ai suoi vettori, all’esplorazione di una vasta gamma di strumenti di monitoraggio per individuare le piante malate prima dei sintomi, dai satelliti ai raggi infrarossi al fiuto dei cani.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

In collaborazione con

O utilizza

Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.