BRUXELLES - "L'Unione europea non deve essere timida nel difendere i diritti umani, che sono universali. Quando l'Ue non prende una posizione unitaria in contesti multilaterali, questa viene presa da altri, ad esempio dalla Cina". Così l'eurodeputata del gruppo Socialisti & Democratici e presidente della sottocommissione del Parlamento europeo per i Diritti umani, Maria Arena, presentando la conferenza 'Il futuro dei diritti umani' che si terrà il 16 e 17 giugno all'Eurocamera di Bruxelles. Tra gli ospiti saranno presenti in collegamento video la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola e il medico premio Nobel per la pace 2018, Denis Mukwege.
"All'assemblea delle Nazioni Unite si dibatte ora sulla responsabilità delle imprese" nel far rispettare i diritti dell'uomo, ha continuato Arena in conferenza stampa, "ma la Commissione europea non ha conferito un mandato al Consiglio Ue per adottare una posizione. Chi ha preso il nostro posto? Proprio la Cina, ma difendendo i suoi valori". L'eurodeputata belga si è infine concentrata sulla guerra in Ucraina e sull'impossibilità per la Corte penale internazionale di definire come reato l'aggressione della Russia perché "non ne ha competenza". La sottocommissione sui diritti umani del Pe, ha spiegato, "sta lavorando per integrare il lavoro della Corte con l'istituzione di un Tribunale penale ad hoc da sottoporre all'Assemblea generale dell'Onu".
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