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Palazzo Brancaccio si tinge di rosa. A Roma arrivano i rosati

A Roma ottava edizione di "Bererosa" con più di 200 etichette

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA - Si tinge di rosa, per un giorno intero, Palazzo Brancaccio di Roma con una carrellata di etichette di vino rosato, fermo e mosso. A proporre l'evento di degustazione enologica del 2 luglio è la rivista Cucina & Vini con l'organizzazione, per l'ottavo anno consecutivo, di "Bererosa", manifestazione che vede partecipare, nei saloni e nei giardini del Palazzo, oltre 70 aziende vinicole con una presentazione di più di 200 etichette e un'offerta di street food che va dal maritozzo romano, all'oliva ascolana, per passare ai taglieri di formaggio e salumi fino alle selezioni di crudi". "Con il picco di oltre 5 milioni di ettolitri nel 2010, ben oltre il 10% di tutto il vino prodotto in quell'anno, l'Italia - dice il direttore responsabile di Cucina & Vini Francesco D'Agostino nel presentare la rassegna - si è affermata oltreconfine in maniera coincidente come primo esportatore mondiale di vini rosa con più di 4 milioni di ettolitri, coprendo circa il 25% del mercato mondiale. A seguire è però iniziata- aggiunge- la decrescita produttiva, che ci ha portato a posizionarci oggi poco sopra i 2 milioni di ettolitri l'anno, per metà esportati, su un mercato globale che si avvicina alla soglia dei 25 milioni di ettolitri.

Quindi un processo dove l'Italia ha perso molto più spazio in termini di quantità, concentrando la produzione sull'aspetto qualitativo, per la maggioranza su vini Doc o Igt".

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