Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tra Turi e Polignano cresce il distretto del vino Primitivo di Gioia Doc

Attorno a Bari circa mille ettari vitati, cresce il Consorzio di tutela

Redazione ANSA ROMA

In Puglia "Cantine aperte", 25/ma edizione della manifestazione del Movimento Turismo del Vino, ha messo in luce l'appeal e le grandi potenzialità del Primitivo barese, la Doc Primitivo di Gioia del Colle. Una produzione enologica con qualità diffusa, senza rischi di brutte sorprese per il consumatore ma anzi con picchi qualitativi e giovani produttori e viticoltrici.

Circa mille ettari vitati nei territori di 16 Comuni della città metropolitana di Bari, tra Turi, Gioia del Colle e la costa di Polignano. Crescono, sotto la presidenza di Donato Giuliani, le adesioni al Consorzio di tutela e Valorizzazione Doc Primitivo Gioia del colle che oggi conta 40 soci per un totale produttivo di circa 2 milioni di bottiglie, molte quelle bio in aziende a conduzione femminile, da Pietraventosa alla Cantina dei Fragni e Cardone.

Tra i fondatori del Consorzio il senatore Antonio Michele Coppi, primo a credere alle potenzialità del biologico nei 100 ettari a conduzione e all'innovazione con l'inaugurazione in una cantina fondata nel 1882 di un moderno "Tempio del Primitivo", cantina di design alimentata a energia solare capace di calamitare nella moderna bottaia ipogea diverse centinaia di wine lover ed enoturisti in un giorno. Vini Coppi produce annualmente 600mila bottiglie di vino, esprimendo le qualità di una azienda familiare, composta dal fondatore con i figli Lisia, Miriam e Doni, e le potenzialità di un nuovo distretto del vino pugliese, fondato su un vitigno storico che, alla luce dei lusinghieri giudizi della critica specializzata, è pronto per la ribalta internazionale.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie