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Baldrighi (Origin Italia), no a logo Igp per non alimentari

Rischio banalizzazione col regolamento Ue prodotti artigianali

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 07 MAR - La nuova proposta di Regolamento della Commissione Europea per le Indicazioni Geografiche "non Agri" rischia di creare confusione sul mercato e penalizzare i prodotti italiani a rischio banalizzazione. Lo sottolinea il presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi, critico sull'utilizzo del logo Igp per le Ig (le indicazioni geografiche) non alimentari. "Occorre tutelare - chiede Origin Italia - i nostri 143 prodotti agroalimentari Igp (a indicazione geografica protetta, ndr) sottoposti a rigidi controlli e con una forte reputazione alle spalle".

Origin Italia ha riunito oggi il Comitato Strategico ed il Consiglio Direttivo per deliberare una posizione di netta contrarietà all'utilizzo del medesimo logo Igp dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli anche per i prodotti artigianali non alimentari, come previsto dall'art. 44 del nuovo Regolamento sulle Ig 'non Agri' proposto dalla Commissione Europea. La nuova normativa consentirebbe l'utilizzo del logo delle Igp dedicato ai prodotti agroalimentari anche alle Ig artigianali e industriali non alimentari, il cui sistema di controllo sarebbe basato solo da autodichiarazione degli stessi produttori.

Pertanto, entrerebbe in contrasto con le procedure previste dal Regolamento dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli che obbligano le Igp ad avere un rigido sistema di controllo basato sui disciplinari, attuato attraverso dettagliati piani di controllo, garantito da un ente di certificazione indipendente e vigilato dai relativi Consorzi di Tutela di concerto con l'Icqr.

Nei prossimi giorni Origin Italia si attiverà di concerto con Origin Eu coinvolgendo tutti i parlamentari europei, ma soprattutto il governo italiano attraverso il ministro Francesco Lollobrigida, sensibile a questi temi, per correggere tale errore strategico dell'Unione Europea che rischia di far perdere valore ad un sistema collaudato come quello delle Dop Igp agroalimentari e vitivinicole. (ANSA).

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