(ANSA) - SAN GIOVANNI D'ASSO (SIENA) - "La pioggia settembrina ci fa sperare in una ripresa dell'annata, dopo la calura e la siccità dell'estate. Non avremo grandi quantità, però la qualità si preannuncia ottima. Il trend climatico è positivo quindi gli auspici sono buoni anche per un incremento quantitativo proprio nei giorni della festa. Certo non sarà un'annata abbondante e per questo è prevedibile che il prezzo oscillerà fra i 3.000 e i 4.500 euro al chilo in dipendenza della grandezza e dell'integrità del tartufo ovviamente". Così Paolo Valdambrini, presidente dell'associazione dei tartufai senesi in vista della nuova edizione, la 36ma, della Mostra mercato del tartufo bianco delle Crete Senesi, in programma a San Giovanni d'Asso (Siena) nei week end 12-13 e 19-20 novembre.
Oltre al 'diamante bianco', così nel territorio viene chiamato il prezioso fungo ipogeo, protagonista della kermesse, ci sarà la possibilità anche di conoscere i prodotti tipici del territorio, dai pecorini, alla Cinta senese e alla Chianina fino al famoso Brunello di Montalcino. Sarà anche possibile partecipare alla ricerca del prezioso tubero insieme ai tartufai. E ancora, visite ad aziende agricole, al Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici, trekking fra boschi e campagne. Una rete di ristoranti specializzati della zona proporranno piatti a base di tartufo ma sarò possibile anche prenotare cene di gala (esclusivamente su prenotazione) con affermati chef stellati all'interno del castello di San Giovanni. Per chi vuole vivere esperienze di un'altra epoca, c'è anche un antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni. (ANSA).
