Le vignaiole, col progetto il "Cuore delle Donne del vino va al centro", sostengono i pastori in quanto "anche col maltempo di questi giorni, e sotto tre metri di neve, si dimostrano piccoli eroi dell'agricoltura più antica e tipica della zona colpita dal terremoto". Lo ha detto la presidente dell'Associazione delle Donne del Vino, Donatella Cinelli Colombini, nel consegnare, oggi presso la Stampa Estera, un assegno da 12,5 mila euro, frutto delle cene di beneficienza promosse dalle associate in 12 regioni, ai 15 produttori di latte, ricotta e formaggi riuniti nel consorzio "L'Amatriciano: il Pecorino dei Monti della Laga", con sede a Campotosto (L'Aquila). Una realtà nata solo nel 2014, ma rappresentativa di una produzione casearia fortemente radicata nel territorio con pascoli ad oltre 600 metri di altitudine tra Abruzzo, Marche e Lazio.
Questo pecorino che ha il riconoscimento di "prodotto di montagna", come sottolineato dai produttori dei Monti della Laga, è alla base della ricetta della gricia, nata prima della scoperta dell'America, secondo testimonianze. "Si tratta dunque di una eredità storica da salvaguardare" hanno detto i produttori associati nel Consorzio presieduto da Rinaldo D'Alessio, nel ringraziare per la "solidarietà forte nell'agricoltura dall'agricoltura. Nell'emergenza legata al sisma - hanno detto - la sensibilità del mondo agricolo è stata grande. E il sostegno delle "Donne del Vino" va a una realtà dove le donne hanno un ruolo importante: nel Centro Italia - hanno precisato - gli allevatori fanno i pastori ma sono le donne a curare la trasformazione del latte in formaggio".(ANSA).