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Bruno Tuccio nuovo presidente Consorzio agrario del Tirreno

Realtà con sedi in Toscana e Lazio e 3577 soci

Redazione ANSA GROSSETO
(ANSA) - GROSSETO, 16 FEB - Bruno Tuccio è il nuovo presidente del Consorzio agrario del Tirreno, nato dalla fusione nel 2015 del Consorzio agrario della Maremma Toscana e del Consorzio agrario di Viterbo, che conta 32 centri di stoccaggio, 50 punti vendita, e 3577 soci. Il consorzio conta sedi a Grosseto, Livorno, Viterbo, Rieti, Pisa, Lucca, e Pistoia. Lo rende noto Coldirettti Toscana.

47 anni, imprenditore vitivinicolo di Castiglion della Pescaia (Grosseto), Bruno Tuccio è stato nominato all'unanimità dall'assemblea del Consorzio agrario del Tirreno, riunita nella sede principale di Grosseto. Nominato il nuovo consiglio di amministrazione ed il collegio dei revisori. Il nuovo presidente succede al compianto Massimo Neri scomparso lo scorso novembre che aveva guidato il Consorzio del Tirreno verso l'adesione, in qualità di socio fondatore, dei Consorzi agrari d'Italia, la più grande piattaforma voluta da Coldiretti per il collocamento delle produzioni agricole e per l'accesso al mercato dei mezzi tecnici e dei servizi ai prezzi e alle condizioni più vantaggiosi. "Ereditiamo un progetto ambizioso in un momento cruciale per il futuro dell'agricoltura e del Paese - sottolinea Tuccio -. La fusione e la conseguente fondazione dei Consorzi agrari d'Italia, avvenuta l'1 ottobre 2020 è stato un passaggio importante per tutto il territorio e per le imprese agricole. Il compito del consorzio è quello di avere una ricaduta reale sul territorio e dare risposte sistemiche alle imprese mettendogli a disposizione servizi più moderni sempre più orientati verso un'agricoltura di precisione, più sostenibile, e mezzi tecnici più competitivi dal punto di vista della qualità e dei prezzi.

Vogliamo rendere i nostri agricoltori protagonisti delle filiere nazionali, attraverso contratti di filiera che assicurino condizioni durature e migliori ed un maggiore coinvolgimento dei soci nella vita del Consorzio. Investiremo in ricerca, sviluppo ed in logistica". (ANSA).

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