Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pres.Consiglio Fvg,sì appello Coldiretti, no a cibo sintetico

No a progetti multinazionali che attaccano cultura e tradizioni

Redazione ANSA UDINE
(ANSA) - UDINE, 18 GEN - Il presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, ha firmato oggi l'appello della Coldiretti contro il cibo sintetico, quello ad esempio della carne sintetica prodotta con bioreattori e stampanti 3D, senza bisogno di allevamento, mucche e pascoli, progetto di potenti società multinazionali. Un'idea che, se dovesse trovare sponda nelle istituzioni europee, rischierebbe di mettere in ginocchio l'agricoltura italiana con la sua tradizione.

Coldiretti nella sua campagna a livello nazionale ha già raccolto 400mila firme.

Zanin ha detto di appoggiare "totalmente questa battaglia" e ha portato la solidarietà dell'assemblea legislativa regionale. Giustamente fate suonare un campanello d'allarme, perché il silenzio e la mancanza di informazioni rischiano di alimentare questi progetti". Zanin ha parlato di "processi millenari come la produzione del cibo, selezionati e vagliati fino ad arrivare a scelte in grado di tutelare economia, salute e territorio, che oggi vengono dimenticati e bypassati da progetti opachi e non verificati sul campo". E comunque "dietro questi processi ci sono sempre le grandi multinazionali". Dunque, "dobbiamo stare nel solco della nostra tradizione. Anche dal punto di vista etico". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie