Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terremoto:Coldiretti,slitta al 10/4 domanda per aiuti stalle

400 euro a mucca

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Sono stati prorogati al 10 aprile i termini per la presentazione delle domande di sostegno alle stalle colpite dal sisma per le perdite di reddito degli allevatori provocate dai decessi e dal crollo della produzione di latte del 30% per lo stress e il freddo, ma anche per la perdita di mercato causata dallo spopolamento. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che le misure straordinarie sono fissate in 400 euro/capo bovino, 60 euro/capo ovi caprino, 20 euro/capo per suino e 45 euro/capo per le scrofe e 100 euro/capo ad equino. "Una boccata di ossigeno che deve arrivare con urgenza nelle campagne terremotate - osserva Coldiretti - per salvare le stalle in un territorio a prevalente indirizzo agricolo con una significativa presenza di allevamenti che è importante sostenere concretamente affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell'economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo". Sono 25mila le aziende agricole e le stalle nei 131 comuni terremotati di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo con 292mila ettari di terreni agricoli coltivati soprattutto a seminativi e prati e pascoli da imprese per la quasi totalità a gestione familiare (96,5%), secondo le elaborazioni Coldiretti sull'ultimo censimento Istat.

Significativa la presenza di allevamenti, con quasi 65 mila bovini, 40mila pecore e oltre 11mila maiali. "Per dare finalmente risposte concrete agli allevatori terremotati - aggiunge Coldiretti - occorre anche accelerare nel percorso di realizzazione delle stalle provvisorie previste con i nuovi bandi regionali, in parallelo alle stalle "fai da te".

Nell'ottica di una ricostruzione di lungo periodo occorre poi intervenire sulle Ordinanze 8 e 13 che prevedono il rafforzamento, la riparazione e ricostruzione degli immobili, estendendone l'arco temporale di intervento al fine di comprendere gli eventi sia sismici che calamitosi di gennaio scorso". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie