- Il Consiglio dei Ministri, venerdì, ha dato il via libera definitivo ai decreti legislativi relativi al riordino del Servizio fitosanitario nazionale, dei settori sementi, dei fruttiferi e delle ortive e della vite. Le modifiche intervengono profondamente sulle modalità di intervento sulle emergenze fitosanitarie mediante l'elaborazione di specifici Piani di emergenza, il rafforzamento dei controlli alle importazioni e alle produzioni interne, l'individuazione di una rete laboratoristica nazionale per la diagnosi, la modifica della struttura del passaporto delle piante, ma, soprattutto, attraverso una maggiore responsabilità a carico degli operatori professionali in un'ottica di tracciabilità totale.
"Il pacchetto approvato rilancia il ruolo e l'efficienza del Servizio Fitosanitario, sia a livello nazionale che regionale - afferma, in una nota, il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate. - L'obiettivo è di rendere ancora più efficiente e veloce la capacità di risposta del sistema nei confronti delle sempre più frequenti minacce derivanti dall'introduzione di organismi nocivi sul nostro territorio, a cui purtroppo ci espongono sia i cambiamenti climatici sia la globalizzazione del commercio. Nel lavoro di concerto, portato avanti dal Mipaaf, sono state accolte - precisa L'Abbate - sia le richieste di rafforzamento dell'organico così da rendere effettivamente realizzabile una più estesa opera di prevenzione e difesa della nostra produzione agricola, sia lo stralcio dei riferimenti agli Ogm che avevano destato qualche preoccupazione.
In realtà - spiega Giuseppe L'Abbate - il divieto di coltivazione in Italia risultava comunque garantito da specifiche normative ma si è preferito, in definitiva, affinare i testi in materia di sementi così da non ingenerare inutili polemiche che poco hanno a che fare con il cuore di questa importante riforma. Ora - conclude il Sottosegretario L'Abbate - il nostro Paese potrà avvalersi di un Servizio Fitosanitario più efficiente e all'avanguardia, in grado di sostenere e tutelare il comparto agricolo nazionale. Un ottimo risultato raggiunto dal Governo nonostante il delicato momento di crisi". (ANSA).