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Rush finale per il recepimento della direttiva Ue contro le pratiche sleali

Gallinella, forse da prossima settimana iter in Comagri per equità filiera

Redazione ANSA ROMA

Rush finale per il recepimento della direttiva europea contro le pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare. La Commissione Politiche dell'Unione Europea della Camera referente inizierà l'iter la prossima settimana e probabilmente anche la Commissione agricoltura. Lo fa sapere all'ANSA il presidente della Comagri, Filippo Gallinella, pronto a fare la sua parte dopo che il testo ha superato nei giorni scorsi lo scoglio del Senato. Una legge destinata a riscrivere le modalità del commercio, grazie a diverse misure per proteggere gli agricoltori dalle pratiche commerciali sleali da parte degli acquirenti e dei distributori. Si va dai ritardi nei pagamenti per i prodotti consegnati, alle cancellazioni unilaterali tardive o modifiche retroattive dell'ordine, dal rifiuto di firmare un contratto scritto con il fornitore all'uso improprio di informazioni riservate.

"Finalmente ci siamo anche in Italia - commenta Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo e relatore della direttiva - un primo passo importante per riequilibrare i rapporti di forza all'interno della filiera augurandoci di arrivare a una rapida approvazione". La direttiva 633/2019, entrata in vigore il 30 aprile, lascia due anni di tempo agli Stati per recepirla. Tra le pratiche commerciali sleali vietate, che potranno essere denunciate con garanzia di anonimato, c'è anche la vendita attraverso il ricorso a gare e aste elettroniche a doppio ribasso, come anche a prezzi molto al di sotto dei costi di produzione. A vigilare sarà l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), mentre l'Ismea dovrà elaborare i costi medi di produzione dei prodotti agricoli, parametro con cui valutare la sussistenza della pratica commerciale sleale se il prezzo di acquisto sarà del 15% inferiore a questo valore. 

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