ROMA - Si riaccendono le luci a Via Veneto, l'iconica strada romana della Dolce Vita. Domenica 21 maggio apre Allegrìo, un locale aperto da colazione a cena con arredi che coniugano gusto british e artigianato italiano.
Nelle quattro sale Sabrina Corbo, creative director italo-britannica, ha giocato di fantasia con carta da parati che evoca il giardino di Livia e un trionfo di 500 rose in porcellana di Capodimonte e colori per poi accogliere la clientela tra arte, dj set, e buona cucina italiana e contemporanea. Il locale ha 170 coperti all'interno e 28 all'esterno, e per la pre-apertura ha fatto il pieno di personalità dello spettacolo e della politica, come l'ex premier Giuseppe Conte.
Come il sole evocato anche nel logo, Allegrìo sorge la mattina con una ricca colazione a cura del pastry chef Mario di Costanzo, seguono poi proposte per il business lunch, l'aperitivo di charme e sogni con il cocktail Cardinale, simbolo della Dolce Vita, fino ad arrivare alla cena ed a un dopocena con un dink list firmata da Alessio Navacci e RIccardo Martellucci. In cucina la squadra è capitanata dall'executive chef Daniele Creti e dal sous chef Marco Melatti, mentre la sala vede la direzione condivisa di Eligio Schirru e Davide Gelormini, sommelier delle quattro sale.
Ogni stanza ha il suo menu, e gettonatissima sarà sicuramente la pizzeria coi mastri pizzaioli pluripremiati Ivano Veccia e Peppe Aiello, i maestri della tecnica del cosiddetto "abburattamento", che li vede impegnati sulla scelta della finezza delle farine. Ed ecco che nasce l'inedita pizza 'Matta' dal connubio tra la tradizionale pizza romana e quella napoletana. É inoltre il pastry chef napoletano Mario Di Costanzo, membro dell'Associazione Maestri Pasticcieri Italiani (Ampi), a dirigere la pasticceria che, rispettando la tradizione pasticciera italiana sposa il moderno.
Una ripartenza che parte coi buoni auspici delle stelle che simboleggiano la fortuna insieme alle sculture in bronzo dell'artista napoletano Lello Esposito, a tema sirene, corni, maschere, e San Gennaro. (ANSA).
