ROMA - Un giardino punteggiato da fiori colorati, sotto un cielo azzurro scaldato da un sole rassicurante. Solo qua e là, nuvole passeggere. Non è un Van Gogh ma il contributo dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare alla Giornata mondiale dei diritti dei consumatori: una vivace e accattivante rappresentazione grafica del quadro normativo vigente, in cui tutti gli elementi raffigurati hanno un valore simbolico, e i diritti sono fiori paffuti dallo stile vagamente naif. L'obiettivo, spiegare in modo semplice la normativa per il consumatore, come precisa il Comando, con "una mappa concettuale quanto più confacente all'immediato utilizzo da parte di operatori e consumatori, guardando altresì al momento della formazione di studenti ed appassionati" della materia.
Ecco allora che il quadro normativo è rappresentato da un sole caldo e rassicurante che trasferisce un senso di protezione, i cui raggi indicano gli strumenti operativi della tutela sul campo, affidati all'Arma dei Carabinieri. Mentre l'azzurro del cielo, è "l'idealizzazione cromatica del rapporto preferenziale dei consumatori con il settore agroalimentare italiano, solida e riconosciuta eccellenza del nostro Paese".
I diritti sono rappresentati dai fiori. In ogni singolo petalo, c'è la definizione di consumatore, gli obblighi degli operatori del settore agroalimentare, la tipologia delle informazioni che questi ultimi debbono fornire ai primi.
Le nuvole sono invece "le insidie che possono offuscare il fisiologico rapporto consumatore/operatore" nelle pratiche commerciali scorrette o ingannevoli.
Il "Giardino dei Diritti del Consumatore", assicura l'Arma non mancherà nel tempo di aggiornamenti e rivisitazioni.