MILANO - Nell'agroalimentare italiano "oltre l'80% dell'export" arriva dal mondo dell'industria. Il che significa che su 40 miliardi di export nel 2018 "32,9 miliardi arrivano dall'industria alimentare mentre circa 8 miliardi dal settore primario". Il presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio, si affida ai numeri per evidenziare che "l'alleanza tra agricoltori e industriali per fare business è positiva ed è la strada del futuro", ma "le istituzioni non devono confondere i ruoli". Per cui, in un'ottica di alleanza di business, 'Filiera Italia è benvenuta', ma sul tema della rappresentanza gli industriali "si riconoscono in Confindustria", spiega Vacondio, interpellato sul ruolo della nuova associazione che unisce il mondo dell'agricoltura e dell'industria alimentare con l'obiettivo di rappresentare le eccellenze del settore.
Intervenendo alla presentazione di Cibus Connect, la manifestazione fieristica che si terrà a Parma il 10-11 aprile, Vacondio fa un altro appello affinché si ponga fine a campagne denigratorie verso la sicurezza alimentare, perché "siamo il paese dove il consumatore è maggiormente tutelato. Abbiamo più di 10 organi di controllo e, su un'infinita quantità di controlli, solo l'1% dei prodotti è stato trovato non conforme. Ma il consumatore ricorda solo quello".