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Aviaria: Argentina, stop export per contagio in allevamento

Di polli in fattoria della provincia di Río Negro,

Redazione ANSA BUENOS AIRES
(ANSA) - BUENOS AIRES, 01 MAR - Il Servizio nazionale di salute e qualità agroalimentare (Senasa) dell'Argentina ha confermato il primo caso positivo di Influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai) H5 in una fattoria dedita all'allevamento di pollame nella provincia patagonica di Río Negro.

A causa di questa situazione, scrive oggi l'agenzia di stampa Telam, "il Paese perde temporaneamente lo status di indenne dalla malattia" e per questo "ha confermato ufficialmente di avere sospeso autonomamente l'esportazione di prodotti avicoli in conformità con gli standard internazionali".

In un comunicato il Senasa ha anche indicato che "la produzione di pollame destinata al consumo continuerà a svilupparsi normalmente poiché l'Hpai "non si trasmette con il consumo di carne di pollo e uova, mentre i frigoriferi che esportano potranno commercializzare i loro prodotti nel mercato domestico".

L'organismo sanitario argentino ha quindi spiegato che "il caso positivo proviene da uno stabilimento di polli da carne situato nella città di Mainque, provincia di Río Negro, a sud della barriera zoofitosanitaria della Patagonia, in un'area a bassa densità di pollame".

Infine il Senasa ha disposto ai produttori "di attuare le corrispondenti misure di contenimento, stabilite nel manuale di emergenza dell'influenza aviaria, al fine di evitare la diffusione della malattia in altri stabilimenti che producono uccelli destinati al circuito commerciale". (ANSA).

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