Più attenzione alle proteine, al meno zuccheri e al lactose free, mentre spopolano nuovi superfood come l'avena e il cacao. E ancora più prodotti 100% italiani o di filiera, meno vini Docg e alimenti biologici. Su tutto questo, però, a vincere è la spiccata sensibilità per la convenienza. Sono i trend che stanno orientando il carrello della spesa degli italiani, come riporta la XII edizione dell'Osservatorio Immagino di GS1 Italy, che ha monitorato l'andamento delle vendite di quasi 130 mila prodotti tra food, beverage, cura casa e cura persona, per oltre 41 miliardi di euro.
Alla luce della crescente attenzione al risparmio in risposta agli elevati tassi di inflazione, l'Osservatorio ha analizzato la domanda di convenienza da parte dei consumatori attraverso le lenti dei claim, delle etichette e delle certificazioni monitorate sulle confezioni. Le misure adottate dai consumatori hanno determinato una forte discontinuità rispetto all'anno precedente, con una diffusa contrazione della domanda a cui si è contrapposto un generalizzato aumento dell'offerta, a testimonianza della reattività e del dinamismo dei produttori e dei venditori.
Per quanto riguarda il food, vince l'italianità in tutte le declinazioni, dal "100% italiano" alle indicazioni geografiche, fino alla presenza di un richiamo alla regione di provenienza.Emerge anche l'attenzione al metodo di lavorazione: "trafilato al bronzo" o "non fritto", "non filtrato" o "a lievitazione naturale", quando la tecnica produttiva fa la differenza.
