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Giornata mondiale anti-tabacco, per Iss quasi zero divario sessi

Ricciardi, divieti hanno cambiato abitudini, insistere su donne

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Divario quasi azzerato in Italia tra donne e uomini fumatori. Le prime salgono a 5,7 milioni, i secondi scendono a 6 milioni. E' quanto emerge dai dati presentati dall'Osservatorio fumo alcol e droga dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), in occasione della Giornata Mondiale senza tabacco che si celebra oggi.

Dati alla mano, in alcune fasce d'età le donne fumano addirittura più dei maschi, soprattutto nel Nord nella fascia d'età in cui si accende la prima sigaretta (15-24) e nella fascia in cui si smette (45-64). "L'avvicinamento delle donne fumatrici alle percentuali registrate tra gli uomini - afferma Walter Ricciardi, Presidente dell'ISS - ci dice che dobbiamo ancora continuare a contrastare il fumo e a insistere in questa direzione". Anche perché l'indagine dell'ISS ha confermato che i divieti legislativi, a partire dalla legge sul fumo fino ai più recenti hanno avuto un impatto significativo non solo sul consumo, ma anche culturale.

Soltanto il 3,8% dei non fumatori, per esempio, ha dichiarato di aver viaggiato in auto con un fumatore che ha fumato nell'abitacolo in presenza di bambini o donne in gravidanza e soltanto un italiano su 10 consente ai propri ospiti fumatori di accendersi una sigaretta in casa.

Positivi anche i dati Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), derivati dal sistema di sorveglianza di popolazione condotta dalle ASL e coordinata dall'ISS, secondo cui in Italia 9 persone su 10 dichiarano che il divieto di fumo nei locali pubblici e nei luoghi di lavoro è sempre o quasi sempre rispettato, anche se esistono differenze regionali che indicano un Nord più virtuoso.

Infine, secondo l'indagine dell'ISS, l'83% dei fumatori guardando le immagini shock sui pacchetti, ha pensato almeno qualche volta ai rischi legati alla salute, il 60% ha dichiarato che è aumentato il desiderio di smettere e il 36% ha rinunciato ad accendersi una sigaretta. Un fumatore su 5 inoltre usa stratagemmi per coprirle e 1 su 3 ha notato il Numero Verde Fumo, tanto che da quando compare su tutti i pacchetti, le telefonate al servizio Iss si sono quintuplicate.
   

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