(ANSA) - CUNEO, 27 LUG - La Ginecologia oncologica del Santa
Croce e Carle ha ricevuto la certificazione Esgo (European
Society of Gynaecology Oncology): identifica l'ospedale di Cuneo
come "centro di riferimento accreditato per la cura del tumore
ovarico avanzato". Il percorso per l'accreditamento ha previsto
la disamina dei casi trattati negli ultimi 3 anni dall'équipe
diretta dal primario Andrea Puppo.
"In Italia sono solo sei gli ospedali con questa
certificazione: testimonia la professionalità del gruppo
gineco-oncologico e la collaborazione con il Dipartimento
Chirurgico, la Radioterapia e l'Oncologia medica - osserva
l'ospedale di Cuneo in una nota -. Rilevante poi il lavoro fatto
con la Struttura complessa Anatomia Patologica diretta da Giulio
Fraternali Orcioni: sullo studio delle masse ovariche ha
elaborato nuovi percorsi diagnostici per consentire un più
veloce accesso alle cure per le pazienti affette da questa
complessa malattia".
"La cura del carcinoma ovarico risulta complessa poiché non
esistono sistemi per la diagnosi precoce" spiega Puppo. A Cuneo
la metà dei casi viene trattata con tecniche mini-invasive
(laparoscopia). Nel 2020 sono stati oltre 50 i casi di carcinomi
ovarici curati a Cuneo, ma il numero è destinato a crescere con
pazienti anche di altre aree del Piemonte e da fuori regione.
(ANSA).